L’ARTE COME INVESTIMENTO

L’arte è per definizione un bene rifugio, difatti acquistare le opere giuste significa fare un investimento che aumenterà il suo valore con il trascorrere del tempo.

Oggi più che mai, l’arte rappresenta un’interessante opportunità di diversificazione degli investimenti finanziari e, come tutti gli investimenti alternativi, consente di ottenere un asset allocation più efficiente in quanto decorrelata rispetto all’andamento di azioni e obbligazioni.

Chi investe in opere d’arte gode di maggiori vantaggi fiscali rispetto a chi investe nel mercato finanziario o immobiliare. Ad esempio, le opere d’arte non sono soggette a tassazione per i privati e le aziende possono dedurre fiscalmente il costo sostenuto per l’acquisto delle opere se sono ubicate in un locale di rappresentanza. 

Inoltre pare sia possibile pagare le imposte mediante la cessione di un’opera d’arte. L’istituto è disciplinato dalla Legge n. 512 del 2 agosto 1982, quindi approvata più di quarant’anni fa su proposta dell’artista Renato Guttuso.

Perché acquistare le opere di Ligabue?

Antonio Ligabue è un grande artista, riconosciuto come uno dei maggiori pittori e scultori del Novecento italiano e le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private (Barilla, Intesa San Paolo, Fondazione Cariparma, Fondazione Bettino Craxi, Fondazione Franco Maria Ricci).

È inevitabile che le quotazioni delle opere di Ligabue seguano un andamento al rialzo anche in virtù della limitata produzione: Ligabue ha realizzato circa 1020/1050 dipinti, circa 84 sculture e circa 190 disegni, una produzione limitata rispetto a quella di molti altri artisti, Picasso pare abbia eseguito 120.000 pezzi tra dipinti, disegni e ceramiche.

Nell’acquistare un’opera di Ligabue si coniuga sicuramente l’investimento emotivo, cd. “dividendo estetico”, per cui si è portati a scegliere un quadro sulla base del gusto e del desiderio personali, all’investimento speculativo. 

Le opere di Ligabue, nell’arco di una decina d’anni, hanno segnato quotazioni in forte ascesa. Nel 1995 Finarte di Milano ha aggiudicato il dipinto Tapiro nella foresta (1952-1962), cm 80x120, per la cifra, tradotta in euro, di 45.735,00. Nel 2006, sempre Finarte, ha battuto all’asta la stessa opera, a € 170.000,00, pari ad un aumento del 300% in 11 anni.

La casa d’aste Minerva Auctions di Roma nel 2018 ha aggiudicato i dipinto Fiori alla finestra, cm 60x40, a € 46.000,00 e nel 2021, Pandolfini di Firenze ha battuto una natura morta, cm 40x50, a € 78.000,00, segnando un aumento di quasi il 60% in 3 anni. Artprice, a fine 2019, ha calcolato che in media le opere d’arte contemporanea detenute per almeno 13 anni hanno avuto un rendimento medio annuo del 4,6%.

Il top lot a dicembre di Cambi è stato un Leone con zebra del 1954 aggiudicato a € 175.000,00; Finarte ha battuto all’asta un Gatto con topo del 1952-62 e un Autoritratto del 1960 a € 223.690,00 cadauno.

Le opere fino ad ora registrate nell’ambito di un mercato pubblico, ovvero quello delle aste, possono essere considerate di livello medio-basso; ad oggi non sono mai stati battuti veri capolavori, oggetto invece di compra-vendita nel mercato privato. Naturalmente hanno quotazioni superiori ad altri quadri dello stesso periodo o soggetto ma sono quelli che si rivalutano meglio nel tempo garantendo la redditività dell’investimento.

Da non sottovalutare la crescente domanda di Art Lending, ovvero la possibilità di accedere ad un’apertura di credito o di finanziamento a fronte della costituzione in garanzia di una o più opere d’arte o di un’intera collezione. Tale strumento finanziario permette ai collezionisti di impegnare opere di elevato valore sul mercato in cambio di liquidità trasformandole quindi in un vero e proprio asset class.

La promozione dell’artista all’estero contribuirà sicuramente all’apertura di un mercato internazionale.

Case d’asta straniere hanno già dimostrato interesse ad inserire opere di Ligabue nelle aste di maggior richiamo.

Se interessati all’acquisto o alla vendita di opere di Antonio Ligabue contattateci, siamo in grado di svolgere tutte le operazioni di due diligence, dalla verifica dell’autenticità dell’opera ed analisi delle condizioni fisiche alla determinazione del valore in base a ricerche di mercato e stipula del contratto di compra-vendita.